Il mouse

Douglas Engelbart fu l’inventore del mouse: fu un pioniere nel campo dell’interazione uomo-macchina infatti inventò, insieme ai suoi collaboratori, anche l’ipertesto,  le reti di computer ed è stato precursore dell’interfaccia grafica.           

Fu anche fautore dello sviluppo e dell’uso del computer e delle reti informatiche (sviluppò le prime email) per aiutare lo sviluppo della tecnologia in aiuto alle sempre maggiori necessità per lo sviluppo tecnologico mondiale.  Per chi non conoscesse questo personaggio, vi abbiamo anticipato la sua invenzione più importante, cioè quella del mouse che creò negli anni ’60 e brevettò nel 1970. Inizialmente si trattava di un guscio di legno con due ruote di metallo e non fu in commercio prima del 1984, quando fece la sua apparizione con il nuovo Macintosh di Apple.

A differenza di Steve Jobs, questo personaggio pensava che la tecnologia non doveva essere semplice per essere compresa, ma piuttosto doveva essere potente. In un periodo in cui mancavano ancora 10 anni prima della comparsa dei primi computer, lui aveva capito le potenzialità delle nuove tecnologie e la possibilità di usarle per condividere, interagire e collaborare tra utenti. Infatti fece numerosi studi che riguardano l’interfaccia grafica: la parola “window” appare in moltissimi suoi brevetti.

Douglas Engelbart è stato in grado di rendere il mouse talmente alla portata di tutti che ancora oggi, nonostante i grossi passi fatti avanti, questa invenzione rimane presente su ogni scrivania.